Mercoledi, 12 Giugno 2024
Dopo tanti anni di autogrill, backstage, “Gasthof” in luoghi angustiati, non avrei mai potuto immaginare di aprire la porta di un bagno pubblico e di rimanere attonito: qualcuno, in un attimo di delirio o di insano furore, si era strappato i capelli.
Stavano lì, un po’ dappertutto: sul pavimento, sopra la tavoletta, dentro la tazza, come balle di fieno lontane chilometri dalla campagna, urlavano la loro disperazione.....
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Venerdi, 10 Maggio 2024
Oggi, sul mio vagone un uomo dalla folta barba bianca accarezza l‘aria cercando nel vuoto un dito mancante della mano.
Lo osservo, guardandomi bene dal non farmi notare, penso che nella vita avrei voluto rinvenire in me un qualche dono invisibile, un inaspettato potere, conquistato o immeritato poco avrebbe importato.
Su quell‘anonimo treno adesso, stavo mentalmente aprendo un giallo di Napoli, e dopo averlo mescolato ad un rosa quinacridone e ad un pizzico di bianco di titanio ecco: il prodigio, pennellata dopo pennellata avevo ritornato a quell‘uomo il suo dito perduto.....
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Lunedi, 05 Giugno 2023
Tutto ebbe inizio e fine quando il mio insegnante di pittura, dinnanzi a una diapositiva di Michelangelo, lanciò in aria il telecomando, e corse via dall’aula piangendo.
L’inizio: non dimenticherò mai quella mattina in cui decisi di iscrivermi all’Accademia di belle arti. Due enormi edifici separati da una strada principale che taglia il vecchio quartiere Papireto di Palermo. Qui, rigattieri, barbieri e bancarelle di cibo improvvisato sono un paradigma che tutt’oggi sopravvive alle intemperie della modernità, e alla ritenuta d’acconto.....
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Lunedi, 22 Maggio 2023
Mi ero ripromesso di non scrivere più del tango, come un alcolista momentaneamente smaccato dalla propria dipendenza promette ad un gruppo di sostegno che non aprirà mai più una bottiglia di whisky. Ma per me il tango è diventato anche un esperimento sociale, e come un entomologo pettegolo osserva due insetti uno sopra l’altro, immaginando una gioia che ad occhio nudo non si può vedere, io spesso mi blocco ai margini della sala e osservo la ronda che passa e ripassa.....
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Lunedi, 15 Maggio 2023
Il mio viaggio sul regionale Friburgo-Berna comincia con il tonfo sordo di un monopattino scagliato alla cieca dentro il vagone. L’evento e lo stupore generale che ne scaturisce viene spiegato dall’arrivo di cinque giovani nordafricani che senza troppi complimenti si catapultano in prima classe e cominciano il gioco poco folkloristico tribale e più anarchico triviale di devastazione del vagone. Come in ogni branco: c’è quello più grosso, e c’è quello più piccolo. Notoriamente il più piccolo è il più pericoloso, perché vuole mettersi in mostra e non essere più al centro delle prepotenze del gruppo, è lui che può scatenare la rissa....
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Mercoledi, 8 Febbraio 2023
In quel mezzo secolo di vita il mio mondo onirico mi aveva concesso di essere tutto, ma stanotte la mia immaginazione deve aver “mangiato” pesante, ed allora, sogno di essere nuvola che impinguata di fervida fantasia si trasforma in una goccia d’acqua. Eccomi, inerme, in caduta libera sulla cima di una montagna gelida e innevata.....
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Domenica, 8 Agosto 2021
Alle elementari nessuno ci spiegò chi fosse Giacomo Serpotta, eppure la nostra sgangherata scuola portava quel nome.
Situata alle porte del quartiere borgo vecchio di Palermo, la scuola accoglieva perlopiù tutte le giovani e già travagliate anime di una “zona” difficile; molti di questi bambini annoveravano uno o entrambi i genitori in galera. Lasciati alla custodia dei nonni e alla strada, crescevano sbandando pericolosamente. A sette anni sapevano già sputarti da dietro senza che te ne accorgessi, o dare pugni e calci, per il solo gusto di farlo....
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Giovedi, 1 Novembre 2018
Sono programmato per apparire.
Un manto che opprime pur senza imporsi.
Sappiamo dunque noi, pur senza pensare, cosa dobbiamo dire, cosa non dobbiamo mai fare.
Quella mattina il software "consuetudine" sembrò mal funzionare.
" Come stai? "
rispondendo a bruciapelo: "sto male grazie", scoprii che potevo disinnescare improvvisamente la risposta di chi mi stava davanti...
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Sabato, 14 Luglio 2018
L'odore delle melanzane arrostite giunge senza avviso dentro il mio naso, spalancando una porta sul passato.
Ho sempre discretamente e segretamente odiato l'estate, credo che questo sentimento avverso verso quel qualcosa che invece tutti amano, si sia accresciuto con la mia infanzia e successivamente si sia amplificato con la pubertà...
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Giovedi, 27 Agosto 2015
Il treno che mi porta verso il sud della Francia, sfreccia velocissimo.
Sono maledettamente abituato ai treni, al loro diverso afrore, al loro diverso dondolare, ai bagni fuori servizio, a quelli che per la fretta di salire non ti fanno scendere...
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Lunedi, 13 Aprile 2015
La prima grande sensazione arrivando a Roma è che la città abbia più abitanti di quanti ne servono. Fuori dalla stazione Termini si vedono tutte le facce del mondo, e il caos di bus che partono dal piazzale, chiamato dei Cinquecento, sembra il modello in scala di una delle innumerevoli bancarelle di souvenir e gadget, perlopiù utili a nessuno...
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Sabato, 12 Luglio 2014
Mi riesce difficile pensare a quelli che dicono di amare una città, senza averla mai veramente odiata. Lisbona non si può odiare. Perfino quel pizzico di decadenza che avvolge certi edifici dalle piastrelle screziate, a tratti mancanti, come uomini sdentati, sembra essere venuta fuori...
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Sabato, 22 Marzo 2014
La stazione di Berna, stanotte, sbadiglia e mi guarda con curiosità. L'ultimo treno: tutto un vagone vuoto, lo strumento ancora caldo in custodia. Accendo il telefono? Guardo fuori dal finestrino? per una volta chiudo gli occhi e lascio scorrere un vento che non esiste...
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Giovedi, 9 Gennaio 2014
Alla fine, riecco Palermo.
A distanza di tanti anni, la città si rotola sotto la stessa coperta lercia.
La pulizia delle strade è gestita solo da qualche sporadico temporale.
C'è crisi; la cultura e la storia non sono più un valore aggiunto, ben altre sono le priorità. La gente sopravvive come puó...
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Lunedi, 16 Dicembre 2013
Sono trascorsi più di dieci anni, da quella mattina in cui mi ritrovai a fare colazione con Georges Moustaki.
Eravamo reduci entrambi dallo stesso concerto, ed entrambi mattinieri fummo i primi a sederci nella sala della colazione...
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Venerdi, 4 Ottobre 2013
Suonare a Berlino ha sempre un sapore ineguagliabile. Ha il gusto del salato in ciò che è sopravvissuto alla guerra. Ha quello leggermente dolce e mielato del moderno, che come un dessert germoglia e lievita tutt’intorno...
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Venerdi, 17 Maggio 2013
Conoscevo ancora bene Graz. I sontuosi merletti dei palazzi e, sotto ad essi, i tanti poveri dalla mano tesa che insieme all'aria dell'est sfondano i confini della Stiria dalla vicina Slovenia. Dopo sette anni niente sembra cambiato...
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Mercoledi, 23 Gennaio 2013
Vals, le terme, un grande pianoforte, il contrasto tra il freddo e i volti degli ospiti esposti al sole. Quella sera nella hall blu notai degli occhi che nella penombra non smettevano di seguire le mie mani. Uno sguardo intelligente, con incastonato nell'iride lo stesso colore del cielo che alberga tra queste montagne. Così conobbi Conrad...
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Giovedi, 27 Dicembre 2012
Qualcosa mi persuadeva che una certa mediocrità sta nell'atto del ripetersi, e nell'incapacità di rinnovarsi. Mi venivano in mente certi cantautori, che come un'enorme ruota circense montata in periferia e senza asfalto, pur roteando sempre gli stessi giri armonici si vantano di aver scritto centinaia di canzoni...
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Lunedi, 10 Dicembre 2012
In amore ero stato un giocatore spericolato, con l'unica destrezza di saper congedare il tavolo un secondo prima di perdere ragione e rispetto. Tranne in una circostanza, ero stato dunque sempre io a gettare le carte, anche quando sembravano promettere un minimo di gioco corretto...
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Sabato, 1 Dicembre 2012
Avendo dormito tre ore, e male, giunto in aeroporto non avevo granché voglia di parlare. Ero una statua, un altorilievo di rimacinato duro. Quando sto zitto chi mi sta vicino comincia ad agitarsi come se la mia bocca occultasse un dossier militare, oppure una di quelle confessioni che precedono l'estrema unzione. Niente di tutto questo, avevo solo dormito poco, pensato troppo, e nella direzione sbagliata...
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Venerdi, 23 Novembre 2012
Alla fine le emozioni si sommavano come fotogrammi di un film. C'ero io al pronto soccorso con la schiena da riparare, ed un giovane medico che all'analgesico avrebbe voluto integrare un ticket gratis per il concerto della sera. C'erano i miei compagni musicisti che ballavano al bar degli Africani a La Chaux-de-Fonds...
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Lunedi, 19 Novembre 2012
Un' antichissima leggenda vuole la città di Pisa sorella giovane di un' omonima città greca. I nostri occhi e la nostra mente sono abituati a veder nascere interi quartieri e centri commerciali come fiori di campo su campi privi di fiori. Riflettendoci sopra, come per il concetto di infinito...
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Martedi, 13 Novembre 2012
Prima del concerto ci sarebbe stata tutta una mattinata da smaltire. D'estate i musicisti jazz avvertono sovente il richiamo del mare, ma sempre e solo quando c'hanno da suonare o comunque un altro impegno conclamato, così nei tempi di magra preferiscono smaltire le giornate davanti al monitor di un pc o si godono le città semideserte...
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